Paolo Cilona ha presentato il suo ultimo libro, l'evento è un successo

Si è tenuta il 12 dicembre 2017 presso Circolo Empedocleo di Agrigento la presentazione de "Il respiro Pirandelliano di una città", ultimo libro di Paolo Cilona, Presidente del Cepasa e per 40 anni presidente della Rassegna Internazionale “Premio Telamone" la cui ultima edizione si è tenuta il 2 dicembre nella cornice unica del Museo Archeologico di Agrigento.

Applaudito dal pubblico e dai tanti relatori intervenuti all'evento, il libro è un'opera di amore e di memoria verso il drammaturgo premio nobel Luigi Pirandello nel rapporto con la sua città natale e con il territorio agrigentino. Il testo richiama e valorizza i luoghi menzionati dal drammaturgo nelle sue novelle, ripercorrendo una Girgenti che appare splendida per la storia millenaria ma immersa nei suoi paradossi e nei forti conflitti tra clero e popolo, politica e religione.  

L'opera, oltre a presentare il fortissimo legame tra il territorio e Pirandello, ripercorre episodi particolari riguardanti il rapporto tra il drammaturgo e i tre figli Fausto, Lietta e Stefano,  quest'ultimo fatto prigioniero dagli austriaci durante il conflitto della prima guerra mondiale. Avvenimento che porterà lo stesso Pirandello a esporsi in prima persona, con la vulnerabilità di un padre piegato alle scelte di un Paese in guerra. 

Il libro, infine, contempla la visita nel corso del tempo ai luoghi pirandelliani e alla casa natale del Kaos da parte di autorità istituzionali e del mondo della cultura, concludendo in ultimo con la  visita ufficiale nel 2017 del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella in occasione dell'anniversario dei 150 anni dalla nascita del drammaturgo agrigentino. 

"Questo mio ultimo lavoro" ha dichiarato Paolo Cilona a margine della presentazione, "è un atto di amore verso una città che ha dato i natali ad un premio nobel per la letteratura noto in tutto il mondo e, allo stesso tempo, uno stimolo culturale affinché ciascun agrigentino, conoscendone i luoghi e apprezzandone la bellezza, possa sentirsi di appartenere ad una città privilegiata che merita cura e valorizzazione. L’auspicio più profondo è che il libro possa condurre il lettore a considerare Agrigento con un’attenzione rinnovata, affinché ci siano meno ‘personaggi in cerca di autore’ e più cittadini consapevoli e amanti delle bellezze e delle eredità culturali del luogo".

Alla presentazione sono intervenuti il Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede, il saggista e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana Gaetano Allotta, il Delegato Provinciale ANIOC Cav. Uff. Gaetano Marongiu, il Prof. Gerlando Cilona e la scrittrice poetessa Giuseppina Mira. 

Tra i contributi culturali e artistici si ringraziano Liliana Arrigo,Enzo Argento, Nino Bellomo, Carmelo Capraro, Daniela Ilardi, e Giusy Terrasi che ha letto la poesia di Caterina Gullo Meloni.