La 45ma edizione del Premio Telamone celebra la cultura del lavoro e il senso di appartenenza

La cerimonia di consegna del Premio Telamone 2022- 45ma Edizione, svoltasi lo scorso 3 dicembre al Museo Archeologico Regionale di Agrigento, ha permesso di conoscere da vicino le vite e i percorsi professionali di successo di tanti siciliani che danno lustro alla società civile con le ricadute del proprio impegno.

Una serata all’insegna di forti emozioni e importanti storie che esaltano la cultura del lavoro e della responsabilità, per restituire alla Sicilia un’immagine positiva e determinante nel progresso culturale della società. Così Chiara Cilona, in chiusura dell’evento: “contrariamente al sentimento di esterofilia cui spesso si è inclini, è necessario essere grati ai molti professionisti siciliani che, con senso di responsabilità e integrità morale, elevano l’immagine dell’isola come luogo di eccellenza e crescita”, rivolgendo a tutti i premiati presenti il sentimento di profondo riconoscimento per le ricadute sociali del proprio impegno.

Impegno e etica al primo posto

Tra le testimonianze di valore, il premiato Guido Carlino, Presidente della Corte dei Conti, nominato dal Presidente della Repubblica l’11 settembre 2020, in un contributo di altissimo profilo istituzionale, ha ricordato il ruolo esercitato dalla Corte di garanzia dei pubblici interessi finanziari della collettività, fondamentale nell’assicurare ai cittadini che le scelte delle amministrazioni pubbliche -che incidono sulla vita di ognuno- siano sistematicamente sottoposte a opportune verifiche di legittimità ed efficacia.

Marcello Viola, procuratore della Repubblica di Milano, ha rievocato il senso del lavoro quotidiano, concreto e silenzioso, del magistrato nel contrastare ogni forma di malaffare, e la necessità di divulgare nelle scuole il messaggio della legalità per affermare tra i giovani quel sentimento culturale che tutti dovrebbero “sentire” e che dovrebbe permeare l’agire quotidiano.

Il Presidente dell’Opera Cardinal Ferrari di Milano, Pasquale Seddio, ha condiviso con il pubblico l’esperienza solidale e filantropica della Onlus milanese, ponendo l’accento sulla necessità di costruire un patto intergenerazionale che supporti i giovani non soltanto nel trovare un lavoro bensì ad esprimere il proprio talento e le capacità acquisite, definendo le nuove generazioni ‘l’alba del giorno che verrà’.

Cultura e Scienza, un’alleanza speciale

 Tra i premiati della serata lo scienziato agrigentino Salvatore Valenti, fondatore e CEO di AnimaAurea (che ha realizzato la speciale bottiglia interamente in oro e argento per la conservazione e l’invecchiamento di vini pregiati), ha voluto condividere la statuetta del Telamone con tutti coloro che hanno supportato il suo intenso lavoro di ricerca e sperimentazione, che ha portato a fondere la chimica e l’arte in un connubio straordinario.

Marco Savatteri, compositore e regista teatrale, fondatore della casa del Musical, ha ricordato al pubblico il valore dell’arte per “interrogare il mondo e illuminare gli orizzonti”. In una città pregna di storia e di mito come Agrigento, candidata a Capitale della cultura per il 2025, ha spiegato come sia doveroso prendersi cura dell’eredità culturale ricevuta, per restituire ai posteri un luogo di bellezza che stimola il talento e crea opportunità.

Paolo Scollo, ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università Kore di Enna e direttore del dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, ha emozionato la platea raccontando il miracolo della scienza nel primo trapianto di utero in Italia, di cui è stato responsabile assieme al Prof. Pierfrancesco Veroux. Una narrazione piena di intensità che ha commosso il pubblico e ha permesso di comprendere il potere della medicina in favore della vita.

Perseveranza e passione alla base del successo

Giuseppe Amato, nominato ‘Miglior pasticcere da Ristorazione – 2021’ ed indiscusso talento siciliano, rivela al pubblico come la sua professionalità, pluripremiata e riconosciuta a livello internazionale, sia il prodotto della necessaria relazione tra innovazione e contemporaneità, tra conoscenza e sperimentazione. Un impegno difficile che richiede continuo studio e che per il pastry chef persegue con l’energia dell’innato talento e l’incessante dedizione.

Lo street artist Giulio Rosk ha voluto dedicare il riconoscimento del Telamone ai genitori, che hanno creduto fortemente nelle sue capacità, incoraggiandolo a coltivare il talento artistico verso tecniche sempre più ardite, e alla compagna Alice. Lo street artist ha rilanciato il potere del linguaggio artistico come veicolo di riscatto culturale, capace di stimolare ­­­­­­­le coscienze e rendere la bellezza accessibile a tutti.

Anche Maricetta Lombardo, tra le più importanti e famose professioniste del suono in Italia, ha condiviso con tutta la cittadinanza l’emozione nel ricevere la statuetta del Telamone proprio nella sua città di origine. La minuziosa attenzione rivolta ai suoni, la tecnica ad altissimo livello sviluppata negli anni e lo stile personale, espressivo e colorato, la rendono un’icona di successo del tutto non convenzionale, che ha fatto del proprio lavoro una passione quotidiana.

Tra le premiate di questa 45ma Edizione anche la scrittrice Agata Bazzi, che ha pubblicato con la nota casa editrice Mondadori “La luce è là”, raccontando la storia della famiglia ebreo-tedesca Ahrens, e più recentemente il romanzo “Ci protegge la luna”. La scrittrice ha condiviso con il pubblico l’emozione di ricevere la statuetta del Telamone e l’onore di poter raccontare, con uno stile colto e raffinato, storie di personaggi pieni di bellezza e sensibilità, che accompagnano il lettore dentro memorie intime e profonde. 

L’innovazione passa attraverso la perseveranza e l’impegno. Così Samuela Scelfo, Amministratrice delegata di Sais Trasporti, che dedicato la statuetta del Telamone ai collaboratori e dipendenti Sais, senza il cui impegno non sarebbe stato possibile raggiungere gli importanti traguardi aziendali. Infine, a fronte dello svuotamento demografico che colpisce la Sicilia e che è sotto gli occhi di tutti, ha parlato alle giovani generazioni, esortandole a specializzarsi bene ma a “tornare in Sicilia” per poter generare progresso e innovazione nella terra natia.

Impegno, esperienza e cultura sono le lenti attraverso cui i giovani potranno guardare al futuro con maggiore fiducia. Questo il messaggio del giornalista e regista Diego Romeo che, nel ricevere la statuetta del Telamone, ha ripercorso le principali tappe del suo percorso professionale e, in ultimo, il messaggio culturale del recente film “La notte dei mandorli in fiore”.

In ultimo, l’ambito riconoscimento per la prima volta ha incluso tra i premiati la giovanissima Clio Alessi, di soli 8 anni, prodigioso talento nel gioco degli scacchi e campionessa under 10. Clio, che durante la Cerimonia ha brillantemente suonato al pianoforte il brano “Walzer in la minore” di Chopin, si è rivolta con disinvoltura al pubblico presentando il gioco degli scacchi come ‘metafora della vita’ dove occorre “riflettere e studiare per poter risolvere problemi”.

La manifestazione è stata magistralmente condotta da Miriam Di Rosa, con il contributo di Rosy Mandracchia nella lettura dei curricula dei premiati e con gli interventi artistici a cura del pianista Edoardo Savatteri.  

Gli studenti del Conservatorio di Caltanissetta Leonardo Lo Piparo all’oboe e Salvatore Palumbo alla chitarra hanno reso omaggio a Giuseppe Tornatore (insignito del Premio Telamone nel 1993) con il brano ‘Nuovo Cinema Paradiso’.

Nel corso della serata la poetessa Giuseppina Mira ha rivolto ai premiati il componimento ‘I Telamoni ti vengono incontro”, per esaltare il ruolo prezioso degli insigniti nell’essere faro di legalità ed esempio luminoso per la società civile.

Un ringraziamento speciale ad Agata Fiasconaro, brand manager di Fiasconaro, realtà dolciaria siciliana tra le più famose a livello internazionale (insignita del Telamone nel 2019), per gli omaggi ai premiati di questa Edizione, a suggello di una sinergia tra realtà siciliane che insieme tessono una rete di valore e autenticità.